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OLIVIER PARIS - La Motivazione artistica che ha portato Olivier a Salò
Intervista tratta da "BRESCIAOGGI | FORMATO LAGO DI GARDA" - Maggio 2013

 

Da parigi a Salò, il salto di Olivier Paris, al secolo Olivier Mazzon, classe 1961, non è così brusco come potrebbe sembrare. Tutt'altro. "Olivier Paris" è anche un progetto nato da un talento innato, ma alimentato negli anni da esperienze multiformi e stimolanti, fino a diventare un salone raffinato, conosciuto non solo sul lago di Garda.

 

Chi è Olivier Mazzon?
"E' soprattutto - spiega - il padre di due figlie e il compagno di Nicole Bertini. Mio padre era di origini italiane, come evidenzia il cognome Mazzon. Mia madre, invece, era francese. In casa si parlava solo francese, purtroppo. Avrei potuto essere bilingue fin dalla nascita, invece l'italiano l'ho imparato per lavoro".

 

Da Olivier Mazzon a Olivier Paris. Ci può spiegare la motivazione?
"Il mio nome d'arte è Olivier De Paris. Abbiamo voluto la nascita di una sede "Olivier Paris" per sintetizzare la mia esperienza artistica nella sua completezza, richiamando la mia origine. E' una nuova pagina che si apre e con essa un nuovo show room in un luogo che apprezzo veramente come Salò".

 

Già, Salò. Come la definirebbe?
"Una delle perle che può contenere l'Europa. Valorizzata nel modo giusto, diventerebbe un punto d'incontro internazionale senza perdere la sua vera essenza".

 

Panoramica SalòDa quando siete aperti?
"Dal 4 gennaio di quest'anno. E subito abbiamo avuto grandi soddisfazioni dai nostri nuovi clienti, gente che abita sul Garda e in provincia. Un pubblico riservato, attento a certe novità e soprattutto che sa riconoscere la nostra professionalità. Vogliamo trasmettere sensazioni diverse dai soliti saloni di parrucchiere, creando un'atmosfera particolare. Desideriamo che i nostri clienti si sentano belli e rassicurati da una equipe di veri professionisti. Io credo che, quando si è se stessi, tutto diventa più facile. Nessun pregiudizio nel fare uno shampoo, nell'applicare un colore, nell'offrire personalmente una bevanda a un cliente per poi rilassarlo con una seduta energetica. Questo "Atelier Beautè Olivier Paris" deve rappresentare un luogo di pace e di benessere. Questo è il nostro modo di dare il benvenuto alla gentile clientela!.

 

Lungo Lago di SalòPrima ha parlato di Salò come di una perla, di un luogo che apprezza veramente. Però il salto da Parigi resta non indifferente. Come lo spiega?
"Non è stato un passaggio diretto e Salò non è stata la prima esperienza in Italia. Ho sempre avuto la fortuna di incontrare persone che mi hanno dato la possibilità di esprimere il mio talento nei luoghi più gettonati e di questo ringrazierò sempre i miei soci in affari che hanno creduto in me. Facevo le stagioni, estate e inverno, al mare e in montagna. In Italia ho debuttato al Lido di Venezia, mi ricordava il pubblico che incontravo sulle Champs Élysées a Parigi. Con alcuni vip dell'epoca ho stretto amicizia: star del cinema come Monica Vitti e Helmut Berger, stelle del pop come Julio Iglesias. Il primo taglio di capelli lo feci a Riccardo Fogli e nemmeno sapevo chi era. Quell'anno andava fortissima la sua "Storie di tutti i giorni".

 

E dopo Venezia?
"Tornai a Parigi. Feci amicizia con una cliente che già allora era un'attrice apprezzata e che oggi è diventata un'icona. Prendevo parte alla vita mondana frequentando l'elite di Parigi. Allora non mi rendevo conto dell'unicità della mia città, probabilmente perchè ci vivevo. Conservo tanti bei ricordi ma non rimpiango quell'epoca... ho sempre apprezzato la natura e soprattutto i luoghi che nutrono la mia anima, non solo la mia cultura".

 

Altri luoghi dove ha lavorato?
"Megeve, Cortina d'Ampezzo, Biarritz, Viareggio, Deauville. Per me è stata una vacanza-lavoro perchè ritengo fondamentale divertirsi nella professione".

 

E come nasce il feeling con il lago di Garda?
"A Parigi incontro un noto parrucchiere italiano, che mi propone un'esperienza propio sul Garda, che non conoscevo. "Ti innamorerai di questo posto - mi disse-, è quasi più bello della Costa Azzurra". Con il tempo ho capito che questo caro collega aveva ragione. A Salò ho incontrato persino l'anima gemella. Lavoravamo insieme, lei è truccatrice professionista. Da Salò siamo partiti per Milano, abbiamo realizzato show e servizi fotografici in tutto il mondo. Siamo tornati in Francia per 12 anni, periodicamente però tornavamo sul Garda. E dicevo a Nicole: " un giorno torneremo di nuovo qui". E così è stato, accompagnati dalle nostre figlie...".